I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato un 30enne e un 26enne, denunciando contestualmente il fratello 17enne del primo, tutti del luogo e ritenuti responsabili di lesioni personali e danneggiamento.
Il 30enne, mente pensante del raid, aveva avuto una storia d’amore con una 19enne del posto dalla quale era nato un figlio. Divergenze caratteriali avevano generato la fine del rapporto mal digerita dal compagno il quale, roso dalla gelosia per una nuova relazione intrapresa dalla ex con un’altra persona, aveva maturato il proposito di passare a vie di fatto quindi, avvalendosi dell’aiuto del fratello minore e di un altro giovane, ha atteso il fidanzato della ex in via Garibaldi bloccando la sua autovettura e, sfondando il finestrino laterale, lo percuotevano con un bastone di cui erano in possesso.
La vittima però, nonostante fosse dolorante per le ferite riportate nell’aggressione, è riuscita a chiamare il 112 ed il tempestivo intervento di una gazzella dei Carabinieri ha sorpreso i tre che, appena finita la spedizione punitiva, stavano per allontanarsi.
Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi al malcapitato è stato diagnosticato un trauma contusivo alla regione occipitale destra con una prognosi di dieci giorni, mentre i due aggressori maggiorenni sono stati posti agli arresti domiciliari.