Catania, cardellini ‘in prigione’ liberati dalla Polizia: una denuncia per abbandono di animali (VIDEO)

Stavolta, lo sguardo sempre attento degli operatori della Polizia di Stato che, ogni giorno, eseguono numerosi controlli straordinari per contrastare l’illegalità diffusa, si è posato nel quartiere San Giorgio, precisamente in via dell’Agave, dove i poliziotti hanno rinvenuto un deposito di raccolta vestiti, scarpe e coperte usate provenienti da donazioni e, nella circostanza, sono stati identificati i 2 titolari dell’attività.
A seguito di immediata attività investigativa è emerso che, detti soggetti sono soliti raccogliere il suindicato vestiario per poi rivenderlo in occasione delle fiere locali, senza la minima intenzione di donarlo agli enti di carità.
Ulteriore fatto di rilievo è che all’interno del deposito, privo di luce e quindi senza alcuna areazione, vi erano numerosi uccelli, appartenenti alla specie dei cardellini che, come noto, è una razza protetta che non si può catturare né detenere.
I volatili detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura, versavano in uno stato di evidente stato di sofferenza e tra l’altro, rinchiusi in piccolissime gabbie dove, in particolare, all’interno di una è stata rinvenuta una coppia di cardellini ove uno dei 2 era morto e lasciato lì.
Per tale motivo, uno dei 2 gestori del citato negozio, proprietario dei cardellini, è stato indagato in stato di libertà per il reato di abbandono di animali previsto e punito dall’articolo 727 del codice penale che, tra l’altro, punisce chi fa soffrire gli animali.
L’indagato, resosi conto delle sue responsabilità, ha anche ammesso di detenere questi animali amante del loro cinguettio aggiungendo che gli stessi, erano in grado di volare perché da poco catturati.
Per i motivi sopra citati, il proprietario dell’immobile è stato segnalato agli enti competenti poiché senza un regolare contratto di locazione e senza alcuna autorizzazione amministrativa e, con enorme piacere, i poliziotti hanno subito provveduto con immenso piacere a liberare questi poveri cardellini, privati per capriccio, della loro libertà.

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