A seguito dell’innesto in giunta dei due nuovi assessori Rosanna Natoli e Salvo Tomasello che hanno giurato meno di 24 ore fa, il sindaco Nino Naso ha proceduto anche ad una accurata ridistribuzione delle deleghe assessoriali. A Salvo Tomasello sono state affidate le deleghe alle Attività produttive, Sviluppo locale, Agricoltura, Polizia municipale e Viabilità. A Rosanna Natoli, avvocato penalista e assessore nella seconda giunta guidata da Pippo Failla, il sindaco ha attribuito le deleghe al Personale, Contenzioso, Partecipate, Affari generali, Servizi demografici ed elettorali. E ancora: al vice sindaco Ezio Mannino Naso ha affidato le deleghe a urbanistica, Prg, Bilancio, Programmazione, Tributi, Patrimonio, Servizi cimiteriali. A Francesca Chirieleison vanno le deleghe a Servizi sociali, Istruzione, Pari opportunità e Sanità (non ha più le deleghe alla Cultura e ai Servizi demografici ed elettorali che aveva in precedenza, ora affidate alla Natoli); a Luigi Gulisano il sindaco ha dato i Lavori pubblici, Ecologia, Manutenzioni, Pubblica illuminazione, Impianti, Società, Ambiente e Verde pubblico (rispetto a prima Gulisano si ritrova Ambiente e verde pubblico); a Vito Rau spettano le deleghe a Sport, Turismo, Spettacolo (queste tre in precedenza erano dell’assessore uscente Angelo Calenduccia), Protezione civile, Randagismo e tutela animali.
Con l’ingresso dei due nuovi assessori e le dimissioni di Calenduccia la giunta comunale di Paternò è composta da 6 assessori; il primo cittadino paternese, tuttavia, ha la possibilità di nominare fino ad un massimo di 7 assessori, grazie alla normativa approvata dall’Ars nel marzo scorso che estende da 5 a 7 il numero dei componenti della giunta per i comuni il cui numero di abitanti vanno da 30 a 100 mila unità. Il settimo assessore potrebbe “spuntare” entro la fine dell’anno solare in corso.
