“C’è un paternese che va nello spazio, mentre noi adraniti non sappiamo nemmeno gestire un ufficio comunale”. Le parole di indignazione ‘spaziale’ pronunciate dal consigliere comunale Luigi Cancelliere fotografano bene la situazione di caos che stanno vivendo i cittadini adraniti alle prese – in questi giorni – con gli uffici dell’Anagrafe comunale. File lunghissime di utenti affollano l’androne del Palazzo comunale.
“Stamattina – scrive in una nota il consigliere comunale – ho provato vergogna quando ho visto decine di nostri concittadini assiepati all’ingresso del municipio, molti di loro fermi lì da ore ad aspettare per una carta di indennità. Cittadini stanchi disprezzano il contesto amministrativo e politico scagliandosi contro i dipendenti comunali che hanno l’unica colpa di essere gestiti malamente”.
Non sono chiare le ragioni dell’ingorgo burocratico che sta provocando un pessimo servizio per tutta la comunità.
“Se la macchina comunale non funziona – prosegue Cancelliere – vogliamo sapere da chi amministra questa città di chi è la responsabilità. Non può esistere gestione senza responsabilità, questa vergogna deve finire.
Adrano sta andando alla deriva nel complice silenzio di tutti, e da consigliere comunale mi vergogno perché tutti, ma proprio tutti, i soggetti che occupano le istituzioni sono compiacenti verso questo sfacelo”.