Paternò, in piazza contro la violenza dopo i fatti di Ucrìa: manifestazione voluta dal Comune

Parte stamattina alle ore 10.30 da Piazza Umberto a Paternò la manifestazione contro la violenza voluta dall’amministrazione comunale dopo il duplice delitto di Ucrìa di Ferragosto in cui hanno perso la vita due uomini, Antonino Contiguglia, 62 anni, e il nipote Fabrizio Contiguglia, 27. Ferito anche parente degli uccisi, Salvatore Contiguglia. Per quella vicenda si trova in carcere il paternese Salvatore Russo, accusato di essersi impossessato di una pistola e con quella di aver fatto fuoco nei confronti di chi era andato per dargli una lezione.
Il sindaco Naso ha spiegato che la mobilitazione di piazza è stata decisa per “…ribadire con determinazione che la nostra comunità è contro ogni tipo di violenza…il giovane paternese coinvolto, stando a quanto emerso, non ha né cercato né voluto alcuna lite con chicchessia. Ha invece semplicemente difeso come ha potuto se stesso, la sua famiglia e gli affetti più cari”.
C’è chi ha contestato l’opportunità di organizzare una manifestazione mentre la magisratura deve ancora molti aspetti della vicenda di sangue. Il procuratore capo di Patti, Angelo Cavallo, nella conferenza stampa del 17 agosto scorso ha spiegato che “…i dati oggettivi ci dicono che siamo ben lontani dalla legittima difesa perché ciascuna delle vittime e’ stata attinta da un unico colpo in viso, ci sono colpi ad altezza d’uomo anche con molta freddezza”.
Come si ricorderà, il duplice omicidio è stato compiuto dopo una lite per la disputa di un parcheggio.
Sin dal primo momento, il sindaco Naso si è detto vicino alla famiglia di Russo e ha espresso rispetto per la magistratura.

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1 Comments

  1. Questo giovine e’ iinnocente da quanto si apprende dai giornali sono stati quegli stronzi ad aggredirlo e tutti armati.

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