E se anche ad Adrano il M5S governasse con il Pd? Con le trattative ormai giunte ad uno stadio avanzato tra Di Maio e Zingaretti, la domanda non è campata in aria. Anche nei territori – a questo punto – i pentastellati possono stringere accordi con i Dem dopo che per anni hanno ‘viaggiato’ da soli. Il Corriere Etneo lo ha chiesto a Manuela Scarvaglieri del Meet Up “Amici di Beppe Grillo” di Adrano.
“Mi pare un’ipotesi alquanto improbabile e surreale, oserei dire”, spiega Manuela Scarvaglieri. “Ad Adrano – spiega – al momento non abbiamo certezze e presupposti reali per ritenere che le elezioni amministrative, a distanza di poco più di un anno, si possano rifare, ma nulla si dà mai per scontato. Sui punti e sui progetti che riguardano il bene comune si può essere d’accordo indipendentemente dal colore politico (che si tratti di Lega, Pd ecc.). Si è in itinere verso una trasformazione, o meglio sperimentazione del movimento che semmai lo vedrebbe accostarsi a liste civiche (non camuffate con vecchi ‘volponi’ dentro ) che coincidono con i valori propri e fondanti dello stesso. Le scelte del Movimento 5 Stelle sono differenti a livello nazionale e locale. Un conto è sedere in un’aula consiliare e lavorare ad un progetto comune o a temi che riguardano l’interesse della comunità locale, altro è concorrere ad elezioni, con qualunque partito, l’uno a fianco dell’altro. Non credo accadrà.
“Molti – conclude l’esponente ‘grillina’ – ritengono che sia semplice governare con la legge elettorale che ci ritroviamo, ma mandar giù ‘contratti’ con partiti che hanno messo in ginocchio l’Italia sono un boccone amaro da mandare giù. In queste ore a Roma si discutono i punti da condividere per evitare ulteriori disastri politici dopo il comportamento irresponsabile di Salvini. La base del movimento, come sempre in maniera democratica, probabilmente deciderà sulla piattaforma Rousseau, se ogni contratto è condivisibile o meno. Vedremo che accadrà”.