Rifiuti, al via la raccolta in 12 Comuni catanesi della SRR: oltre 115 mln in 7 anni

Partirà tra qualche settimana, a meno di imprevisti, il servizio di raccolta rifiuti costato oltre 115 milioni per la durata di 7 anni; da quanto si apprende l’iter burocratico per l’aggiudicazione dell’appalto sarebbe stato ormai definito in tutti i suoi aspetti. Servizio che interesserà i 12 comuni che fanno parte della SRR (società regolamentazione rifiuti) Area Metropolitana. Ad aggiudicarsi l’appalto una ATI composta dalla “Dusty” e da “Ambiente 2.0 Consorzio Stabile”, società lombarda con sede in provincia di Milano. I Comuni dove sarà attivo il servizio sono Aci Bonaccorsi, San Gregorio di Catania, Valverde e Viagrande (questi quattro comuni costituiscono l’Aro pedemontana), Gravina di Catania, Milo, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Pedara, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Alfio, Santa Maria di Licodia. L’appalto prevede un servizio di gestione rifiuti negli enti comunali che non hanno effettuato un proprio appalto. All’Aro pedemontana, che comprende i comuni Aci Bonaccorsi, San Gregorio di Catania, Valverde e Viagrande, il servizio costerà in sette anni oltre 23 milioni di euro. Per il Comune di Gravina di Catania il costo settennale del servizio è di quasi 22 milioni; per Milo oltre un milione e 300 mila euro; Motta Sant’Anastasia circa 9 milioni; Paternò in sette anni spenderà oltre 34 milioni di euro; Pedara circa 10 milioni; Sant’Agata Li Battiati oltre 7 milioni e mezzo; Sant’Alfio oltre 1 milione e duecento mila euro; Santa Maria di Licodia oltre 4 milioni e cento mila euro.

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