Senza sosta l’attività degli equipaggi del soccorso aereo dell’Aeronautica Militare, impegnati in questo caso in una missione di ricerca e soccorso di una piccola turista colta da forti coliche addominali all’interno della Riserva dello Zingaro, in Sicilia. Ad intervenire un elicottero HH-139A dell’82 Centro Combat C.S.A.R. (Combat Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) della base aerea di Trapani Birgi, uno dei centri ricerca e soccorso dell’Aeronautica Militare dislocati sul territorio nazionale e pronti ad intervenire 24 ore su 24, sia su mare che su terra. La richiesta di aiuto è partita dal 118 e giunta dai familiari della ragazzina nel pomeriggio, a seguito della quale è stata attivata anche una squadra del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico siciliano. L’elicottero, attivato dalla Sala Operativa del Rescue Coordination Center AM di Poggio Renatico (Ferrara), è decollato alle 18:40 ed ha raggiunto il campo sportivo di Castellammare del Golfo (Trapani) dove ha imbarcato 2 tecnici del C.N.S.A.S. per poi dirigere verso la Riserva dello Zingaro per procedere prima all’individuazione della giovane ammalata e poi predisporsi al successivo recupero. Individuata l’esatta posizione della undicenne, accudita dalla madre, l’equipaggio dell’82° Centro ha calato un aerosoccorritore AM e un operatore C.N.S.A.S., i quali hanno messo in sicurezza la piccola e, una volta imbracata con il triangolo di evacuazione, hanno effettuato il recupero a mezzo verricello. Una volta che la piccola e la madre erano a bordo si è proceduto all’immediato trasferimento al campo di calcio di Castellammare del Golfo avvenuto alle 19:10L, quando la giovane è stata lasciata alle cure del 118 per il successivo trasporto al più vicino ospedale. L’82esimo Centro è uno dei Reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita, il soccorso di traumatizzati gravi ed attività antincendio, anche in condizioni meteorologiche particolarmente avverse.