Misterbianco, il colpo di mano della Regione per l’ok alla discarica Oikos: furibondo il sindaco Di Guardo

Il sindaco di Misterbianco, Nino Di Guardo, lo definisce un colpo di mano della Regione. E’ la nuova autorizzazione della Regione alla società Oikos che gestisce la discarica nel territorio.
“Con un’urgenza ed un tempismo sospetti, – si legge in un comunicato del primo cittadino – la Regione, con decreto DDS 981/2019 del 9 agosto, notificato ieri al comune, ha rilasciato alla OIKOS spa una nuova Autorizzazione Integrata Ambientale per la discarica Valanghe d’inverno di Motta Sant’Anastasia che le consente di operare per 10 anni.
Un Decreto scandaloso! I tecnici ed i legali coinvolti dal Comune di Misterbianco, anche in questo atto, hanno individuato palesi illegittimità e gravi errori nella ricostruzione dei fatti che verranno, ancora una volta, sottoposti all’attenzione dell’Autorità inquirente e del Giudice amministrativo perché venga finalmente posto fine all’illecito che da decenni ammorba la vita dei cittadini.

Stupisce non poco come, a fronte di evidenti profili giuridici e circostanze fattuali, la bilancia dell’Amministrazione regionale penda sempre dalla parte dell’ OIKOS autorizzando la prosecuzione di una attività che consente alla Società di realizzare utili per milioni di euro mentre le comunità locali soffrono i disagi della prossimità di una discarica in esercizio che si somma a quelle già esaurite e mai bonificate.

“Sono certo – aggiunge il sindaco – che la sentenza del Tribunale penale di Palermo, che ha già condannato, per corruzione, l’allora presidente della OIKOS ed un funzionario regionale, metterà chiarezza sulla illiceità dell’AIA del 2009 e che il Giudice amministrativo interessato dal Comune di Misterbianco ne trarrà le conseguenze dichiarandone espressamente la nullità. La decadenza dell’AIA del 2009 comporterà l’automatica decadenza del vergognoso rinnovo di questi giorni.

Al momento l’unica nota positiva è che la nuova AIA ha carattere transitorio e non definitivo e autorizza esclusivamente il conferimento in discarica della frazione secca degli RSU. I rifiuti solidi urbani, quindi, non potranno entrare in discarica tali e quali ma dovranno essere lavorati e pretrattati altrove e, conseguentemente, la parte che potrà essere conferita nella discarica di Valanghe d’inverno non potrà emettere cattivi odori e produrre percolato.

Era questo uno dei punti della nostra battaglia per l’integrità ambientale e la salute dei Misterbianchesi, ma la nostra lotta politica e giudiziaria continuerà sino alla chiusura ed alla bonifica del sito di Tiritì e di Valanghe d’Inverno”.

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