Paternò, nel giorno del Ponte Morandi Città Futura chiede sicurezza per infrastrutture ed edifici pubblici

“Nel giorno in cui ricordiamo il crollo del ponte Morandi di Genova e piangiamo le innocenti vittime, ci chiediamo se e quanto abbia previsto il Comune di Paternò nel bilancio di previsione per la prevenzione e la manutenzione degli edifici pubblici e delle infrastrutture”. Così l’associazione Città Futura, in una nota firmata dal presidente Maria Grazia Pannitteri che chiede all’amministrazione quanti fondi dell’addizionale Irpef saranno utilizzati per la essa in sicurezza d edifici.
“Le nostre strade cittadine, poi, versano in condizioni pietose e costituiscono un pericolo permanente per tutti i cittadini.
Basti pensare, per citare qualche esempio, al viale Kennedy, al viale Don Orione, a via Alcide De Gasperi, piene di buche e di alberi pericolosamente inclinati.
Quanto degli introiti dell’addizionale IRPEF sarà destinato alla messa in sicurezza degli edifici pubblici?
Le nostre scuole, i nostri uffici comunali, le nostre infrastrutture sono tutte al sicuro? Con la vita dei cittadini non si scherza!”

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