Acqua acqua, fuochino fuochino, vergogna vergogna. Lo Spazza-Tour nelle Vigne di Adrano assomiglia tanto al gioco che si faceva da bambini quando si doveva scoprire l’oggetto nascosto. Solo che di nascosto qui c’è ben poco.
La telecamera della Gepa (guardie ecozoofile protezione ambientale) – che in collaborazione con il Corriere Etneo monitorano il decoro ambientale delle strade delle Vigne – offre un quadro impietoso nel territorio di Adrano. A Biancavilla, nei giorni scorsi, si era fatta fatica a trovare sacchetti abbandonati sul ciglio della strada.
Alle Vigne di Adrano, una volta raggiunta la parte alta del percorso, è uno spettacolo dell’indecenza.
“E’ un vero peccato – commenta Dino Petralia, responsabile Gepa – d’estate soprattutto decine di turisti percorrono questa strada per arrivare fino all’Etna, offrire questo spettacolo è il peggior biglietto da visita che si potesse immaginare. Ma è colpa di pochi, ad Adrano non mancano le persone di buona volontà che sappiano rimboccarsi le maniche e ridare decoro ad un’area che toglie il fiato per la bellezza”.
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