Torna a riunirsi in seduta straordinaria e urgente il Consiglio comunale di Paternò, chiamato a riequilibrare il bilancio 2019.
Seduta convocata per domani – martedì – alle 17.00 a Palazzo Alessi.
Quattro i punti all’ordine che i consiglieri comunali su cui dovranno esprimersi: eccetto il primo che riguarda una serie di comunicazioni, di basilare importanza sono gli altri tre punti in particolare quello relativo all’aumento dell’aliquota addizionale Irpef, tematica – quest’ultima – trattata lo scorso mese di marzo, quando la maggioranza che sosteneva Naso venne battuta in aula, visto che i consiglieri di opposizione di Forza Italia, Movimento 5 stelle, Paternò 2.0 e Diventerà bellissima proposero e poi approvarono, anche col voto favorevole di due esponenti della maggioranza Barbara Conigliello e Ionella Rapisarda, la riduzione dell’aliquota dallo 0,8 allo 0,5 per cento. In bilancio, quindi, il Comune di Paternò si è poi ritrovato con circa 580 mila euro in meno. Eppure il ‘previsionale’ 2019 è stato approvato meno di 10 giorni addietro e si torna a votare proprio per correggerlo.
Due i quesiti che in queste ore stanno facendo riflettere gli addetti ai lavori: ci si chiede se le due esponenti di maggioranza che all’epoca votarono con l’opposizione, in questa circostanza si esprimeranno per il non aumento, oppure se si atterranno agli ordini di scuderia, fare quadrato per consentire un aumento Irpef.
Bisogna comprendere, inoltre, se la minoranza sarà compatta, oppure se qualche consigliere terrà un profilo basso, con l’obiettivo di non provocare troppi patemi d’animo alla maggioranza. Le delibere sono arrivate all’attenzione del presidente della commissione bilancio Agata Marzola solo nella tarda mattinata di venerdì. Il presidente della commissione ha potuto convocare la commissione solo per oggi alle 18, ossia 24 ore prima della seduta consiliare.
Ci si domanda, a questo punto, se i componenti dell’assise civica conoscono ciò che andranno a votare.
La questione che riguarda la riduzione delle tasse e in particolare dell’Irpef è stato uno dei cavalli di battaglia dell’attuale sindaco Nino Naso durante la campagna elettorale e, prima ancora, negli ultimi anni della sindacatura Mauro Mangano.
Tuttavia il primo cittadino Nino Naso ha ribadito in diverse circostanze che la riduzione Irpef ci sarà ma in modo programmato.