Doveva essere tutto pronto per la metà di luglio. Solo stamattina, invece, operai del Comune di Adrano hanno ripulito e recintato la discarica di contrada Santuzza alle Vigne. Nelle ultime settimane la discarica era stata presa di mira da centinaia di incivili che l’hanno riempita a dismisura. Se una telecamera avesse ripreso i movimenti degli ‘zozzoni’ in azione, sarebbero state elevate centinaia di multe. Così non è stato, invece. Un cattivo segnale che testimonia – con ogni probabilità – la volontà dell’amministrazione di non voler adottare la linea dura nei confronti di chi – da anni, ormai – deturpa un’area di privilegio che ricade nel Parco dell’Etna.
L’assessore all’Ambiente, Vincenzo Lucifora, aveva spiegato – ai primi di luglio – che al posto della discarica sarebbe stato realizzato – entro la metà del mese – un Eco Punto “guardato a vista” da un addetto comunale dalle 8.00 alle 14.00 e video-sorvegliato nelle restanti ore.
Il ‘popolo delle Vigne’, in questi giorni, ha suonato sui social la grancassa della protesta puntando il dito contro l’amministrazione che fa trascorrere un mese prima di mettere mano ad un progetto già annunciato. Quello di stamattina – la parziale ripulitura dell’area e la recinzione – è solo il primo passo verso il completamento dell’area ecologica che l’amministrazione intende realizzare. Va sottolineato che inibire un’area ad un’orda di incivili può rivelarsi inutile se gli stessi dovessero decidere di spostare un po’ più in alto o un po’ più in basso le loro mire. E’ necessario, quindi, un controllo costante di uomini e telecamere.