“Tengo a precisare che non esiste nessun accordo politico tra il nostro gruppo e il sindaco, accordo insinuato da molti detrattori che invece di manifestare soddisfazione per la propria città continuano nell’usuale sport cittadino: gettare discredito sull’avversario politico”. Il coordinatore locale di Adrano 2.0 Salvo Monciino va subito al sodo dopo l’elezione di Di Gloria alla presidenza dell’Acoset e separa il grano dal loglio: nessun accordo politico con D’Agate; quello che ha portato all’elezione dell’inossidabile democristiano adranita è un ‘parto naturale’ e non ‘indotto’. In verità, già prima che il nome di Di Gloria prendesse a circolare come ipotesi buona per il vertice dell’Acoset, in città si era diffusa la voce che i sammartiniani stessero per entrare in giunta. Ipotesi campata in aria.
“I sindaci della nostra compagine – scrive Monciino in una nota – hanno ritenuto legittime le aspirazioni di Adrano ad ottenere la presidenza. Il risultato politico provinciale è di certo a favore dell’area Sammartino, ma ribadisco non esiste nessun accordo tra noi e il sindaco D’Agate”.
Questa dichiarazione e l’intervista di oggi del Corriere Etneo al sindaco D’Agate offrono una doppia conferma all’ipotesi di congiuntura favorevole per l’elezione di Di Gloria presidente. Del resto, se a un sindaco sammartiniano chiedi di votare un uomo vicino al loro leader, non si capisce per quale ragione dovrebbe dire di no.
“Mi congratulo con il neo Presidente Di Gloria – aggiunge Monciino – per l’elezione a presidente dell’Acoset, finalmente Adrano ha un ruolo di rilievo nella compagine societaria nell’ente. A nome di Adrano 2.0 auguro buon lavoro a Di Gloria e lo invito sin da subito a porre attenzione alle esigenze della comunità adranita”.
