Un uomo di 46 anni, residente a Rosolini in provincia di Siracusa, e’ stato arrestato dalla polizia perche’ ritenuto responsabile di divulgazione e detenzione di materiale pedopornografico su Internet.
L’indagine del Compartimento Polizia Postale di Catania trae origine da una segnalazione della organizzazione non governativa statunitense National Centre for Missing Exploited Children (NCMEC) al Centro Nazionale di Contrasto della Pedopornografia On-line (CNCPO) del Servizio Polizia Postale di Roma che ha prontamente trasmesso la nota, per gli approfondimenti investigativi, alla Polizia di Catania. La segnalazione indicava il profilo di un presunto italiano che sul social Flickr (Yahoo) sembrava essere coinvolto in condotte di pornografia minorile. Le investigazioni informatiche hanno consentito di identificare un operaio coniugato e con figli, nei confronti del quale i pm ha emesso un immediato decreto di perquisizione in cui sono stati sequestrati diversi dispositivi (hard disk, tablet, smartphone). Il materiale sequestrato e’ stato nei giorni successivi sottoposto ad approfondite analisi da parte degli esperti della Polizia Postale che hanno permesso di confermare le responsabilita’ dell’indagato e messo in luce la gravita’ dei fatti commessi. In particolare, sono stati rinvenuti circa 500 immagini e video di pornografia minorile, molte caratterite per la perversione delle scene ritratte, per la tenera eta’ delle vittime e per la presenza di una immagine di rapporti di una minore con animali. L’uomo ha avuto contatti ripetuti e continui con altre persone per lo scambio del materiale, alcune di queste gia’ identificate. Per l’indagato e’ stata disposta la detenzione in carcere.