E’ del tutto tramontata la possibilità che l’albero di ficus che si trova in via Emanuele Bellia, a Paternò, venga definitivamente salvato. Il grosso albero che si trova nella zona centrale della città da circa 40 anni, lo scorso mese di aprile fu oggetto di un atto vandalico da parte di uno scriteriato che con lucida follia danneggio’ la pianta tagliando parti delle radici e infierendo sulla corteccia. Non contento di ciò, il vandalo buttò delgasolio e del veleno. Dell’autore del gesto, purtroppo, non si hanno notizie. Appena scoperto il fatto, gli uffici comunali all’Ambiente, con in testa l’assessore Vito Rau, in collaborazione con i docenti dell’istituto agrario di Paternò tentarono di salvare il ficus. Ogni tentativo, però, si è rilevato inutile. A breve l’albero di ficus dovrebbe essere rimpiazzato da un altra pianta, non si sa se della stessa natura di quello avvelenato, oppure appartenente ad un’altra “famiglia” di piante sempreverdi. Uno, sponsor, un imprenditore del territorio, su invito dell’assessore Rau provvederà a spese proprie ad effettuare lo sradicamento del ficus senza vita e alla successiva posa del nuovo albero. Il Comune non ha materialmente i soldi per dare concretezza a questo progetto che dovrebbe vedere la luce nel prossimo mese di agosto.
