Se n’è andato a 85 anni il caro Mario Franco (Zzu’ Mario per chi lo voleva bene), per anni dipendente del Comune di Adrano. Ultimo baluardo di una solida burocrazia comunale che ha assicurato – grazie al proprio sapere – una buona navigazione all’ente locale. Assieme a “Cicciuzzo” Paratore e a Vincenzino Stancampiano, Mario Franco ha rappresentato uno dei pilastri della squadra di lavoro al servizio di tutte le amministrazioni.
Quando al Comune di Adrano sorgeva un garbuglio burocratico, era a Mario Franco – sempre aggiornato sulle nuove normative dei Comuni – che i sindaci rivolgevano le proprie domande per districare matasse complicate.
Leggendario il proprio attaccamento al lavoro: al Comune era il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene. Di qualsiasi colore politico fosse l’amministrazione, essa sapeva di poter contare sulla preparazione e sulla lealtà di Mario Franco.
In fatto di sapienza e ironia era un tutt’uno con il fratello, il “professore Saro Franco” uno dei figli più illustri della città, cui si deve l’istituzione del Museo Archeologico.
La lettura e la musica erano le sue grandi passioni. Chi ha lavorato a lungo accanto a lui ricorda ancora quel ‘plus’ di gentilezza e umiltà che sono stati il suo tratto distintivo: a quanti, tra amministratori e utenti, si rivolgevano a lui per sottoporre un quesito, Mario Franco li invitava ad accomodarsi e poi – come per magia – dal cassetto tirava fuori una caramella per il proprio ospite.
I funerali oggi – mercoledì 24 – alle ore 16.30 nella ChiesZa dei Cappuccini ad Adrano.
Alla famiglia di Mario Franco le condoglianze del Corriere Etneo.