L’hanno avvertito in tempo: “Sindaco, cancelli subito il post. Ha scritto una ca**ata”.
E Naso ha colto al volo, sostituendo il testo dedicato all’astronauta Parmitano che in quelle ore era diventato il “Rocket Man” di tutta Italia. Un paternese che frequenta i social, Francesco Mascali, ha conservato tutto: vecchio e nuovo testo. Il primo post, poi cancellato ma ‘immortalato’ dagli screenshot dice così: “Luca Parmitano saluta Paternò una volta giunto alla Stazione Spaziale internazionale”. In allegato c’è il video vecchio di 6 anni nel quale Luca Parmitano ringrazia il sindaco (Mangano) e saluta i paternesi. E’ questa la “pistola fumante”, la prova inoppugnabile, che in prima battuta il sindaco Naso aveva pensato di spacciare il video come un saluto a Paternò. Avvisato in fretta e furia della ‘balla spaziale’ che aveva lanciato, il primo cittadino – come dicevamo – è stato avvertito e ha aggiustato il tiro cambiando il nuovo testo che è diventato questo: “Il nostro Luca Parmitano un vero Paternese. Lo ha sempre dimostrato!”. Ieri, per sostenere l’insostenibile, un suo fan sfegatato, Andrea Di Bella (che è anche giornalista) ha bacchettato – a modo suo – noi del Corriere Etneo (saremmo invidiosi della popolarità di Naso, nemmeno fosse Belen) e ha spiegato che il filmato proposto dal sindaco atteneva alla paternesità di Luca Parmitano. Dallo screenshot ricavato da Facebook sappiamo che non è così: esiste una cronologia delle modifiche che fa giustizia delle bugie stellari. Andrea Di Bella, quindi, rimetta i piedi per terra e ci presenti le sue scuse per quanto scritto sul suo giornale freedomnews.