Decreto ingiuntivo di 10.756,31 euro (IVA inclusa) contro il comune di Paternò da parte dei legali dell’ Oda (Opera diocesiana assistenza); l’ente comunale paternese non ha ottemperato al pagamento di 4 fatture, emesse dall’Oda, nel periodo compreso tra il 2016 e il 2018, aventi ad oggetto sia la retta servizio trasporto sia la quota sociale: si tratta di fatture “emesse per pagamento di servizi resi dall’Oda – si legge nel decreto ingiuntivo – in favore del Comune di Paternò, giuste convezioni stipulate.” Il Comune, da quanto si legge nel ricorso presentato dagli avvocati dell’opera diocesana, è stato più volte diffidato (da ultimo il 10 -01-2019 con raccomandata a mezzo posta elettronica) ad ottemperare; l’importo “richiesto sarebbe dovuto a titolo di indennizzo”. Una grana che andrebbe ad aggravare le già esauste casse comunali. A tal proposito la giunta comunale di Paternò per tutelare gli interessi del comune ha deciso di opporsi al decreto ingiuntivo dinnanzi al Tribunale di Catania, notificato all’ente comunale lo scorso 3 luglio. La giunta ha affidato l’incarico legale per “la rappresentanza e difesa dell’Ente nel procedimento in oggetto, all’avvocato del comune Alfio Platania, con ampia facoltà allo stesso di dire, eccepire e dedurre tutto quanto riterrà necessario per la difesa di questo Ente dall’inizio della procedura e fino alla sua totale definizione con facoltà di disporre domanda riconvenzionale e chiamata di terzi.”