L’agenzia di pompe funebri incaricata del funerale del piccolo Alessio D’Antonio, ucciso dal Suv guidato da un pregiudicato a Vittoria (Ragusa) è la Cutello. Nell’agenzia figura anche Maurizio Cutello, che è attualmente sotto processo assieme ad Angelo Ventura – uno degli occupanti dell’automobile guidata da Rosario Greco che ha travolto un gruppo di bambini uccidendo, giovedì sera Alessio e ferendo in modo gravissimo il cugino Simone, che ha perso le gambe. A dare la notizia per primo è stato il giornalista Paolo Borrometi che in un suo post su Facebook si chiede come sia possibile che questa agenzia gestisca il funerale del povero Alessio. “La follia nella follia – scrive testualmente Borrometi – Fermate questo scempio, intervenite per evitare che i funerali del piccolo Alessio D’Antonio possano essere fatti da un amico di chi lo ha ucciso”.
Anche il padre di Angelo Ventura, Giombattista ‘Titta’ Ventura, è sotto processo nell’ambito dello stesso procedimento, nato dell’operazione ‘Survivors’ coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catania con il supporto investigativo di polizia, squadra mobile e carabinieri: associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alle estorsioni e alla intestazione fittizia di beni nel territorio di Vittoria sono i reati ipotizzati. Angelo Ventura e Maurizio Cutello erano stati entrambi arrestati e poi scarcerati dal Riesame assieme ad altri indagati. Il processo in cui sono imputati è iniziato da qualche mese.
Dopo la notizia che la Procura di Ragusa ha disposto l’autopsia sul corpo del piccolo Alessio, non c’è certezza sulla data dei funerali programmati nella Basilica di San Giovanni Battista.