I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò hanno arrestato il 27enne paternese Marco Di Leo, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Catania.
È stato più volte colto in flagrante per reati affini al mondo della droga, come il 18 gennaio scorso quando addirittura minacciò apertamente i carabinieri “Se entrate in casa, dopo vi vengo a cercare e vi sparo!” che nell’occasione gli perquisirono l’abitazione rinvenendo nascoste nella pattumiera 25 dosi di marjuana, nonché del materiale tipicamente utilizzato dagli spacciatori.
Anche durante i periodi trascorsi ai domiciliari (22 marzo scorso), ha associato l’evasione alla detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, come accertato dai militari che gli trovarono in casa della droga pronta ad essere piazzata.
Nel luglio scorso l’ultimo arresto in flagranza, sempre per spaccio, ne ha confermato la naturale propensione a continuare imperterrito nella sua attività illecita che coniugata alla riluttanza nei confronti della detenzione domiciliare ha costretto il giudice, su proposta dei carabinieri, ad ordinarne l’arresto e il trasferimento nel carcere di Catania Piazza Lanza.