Bronte, il Comune chiede l’elisuperficie all’ex Provincia: ultimata anni fa, è rimasta abbandonata

A chiederlo è il vice sindaco di Bronte, ing. Gaetano Messina, che ha inviato una lettera al sindaco metropolitano Salvo Pogliese ed ai dirigenti della Città metropolitana, chiedendo si la consegna dell’opera costata 487 mila euro di cui 400 mila finanziati dal fondo FESR Sicilia 2007/2013, ma solo dopo un’accurata perizia tecnica che attesti in quali condizioni l’impianto viene consegnato al Comune.
La pista dell’elisoccorso, infatti, completati i lavori, ormai tanti anni fa, è rimasta abbandonata ed oggi, come dimostra il sopralluogo che Messina ha effettuato con l’assessore Di Mulo, sono evidenti i danni provocati dai vandali, che hanno sottratto lampade di illuminazione, forzato le aperture degli uffici di servizio e forse compromesso anche la funzionalità dell’impianto.
Nel settembre del 2017 l’allora sindaco metropolitano ha firmato il decreto di “concedibilità in comodato d’uso” dell’impianto al Comune, ma già lo stesso decreto evidenziava come questo non fosse agibile.

Da allora non se ne seppe più nulla, ma oggi vista l’importanza dell’impianto il Comune ha deciso di forzare i tempi di consegna, chiedendo contemporaneamente una reale descrizione della struttura e della funzionalità degli impianti consegnati.
“Mi sembra il minimo – ci spiega il vice sindaco – vero è che noi siamo consci dell’importanza dell’elisuperficie, ma non potevamo nel 2017 quando Enzo Bianco firmo il decreto e possiamo certo neanche oggi accettare un impianto danneggiato come se fosse funzionante. Inoltre è bene che si sappia che per rimettere a nuovo tutto quello che è stato danneggiato nel periodo in cui la custodia era compito dell’ex Provincia, noi dovremo sostituirlo a spese del Comune e quindi dei cittadini.
Ma non finisce qui. – evidenzia Messina – Tutti noi abbiamo sempre saputo che questa era una pista di elisoccorso notturna, come dimostra la spesa e le tracce degli impianti ancora presenti, ma l’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) non ha ancora trasmesso all’ex provincia fornito l’autorizzazione al volo notturno. E per noi è importante che a Bronte gli elicotteri atterrino e decollino anche di notte”.
Anche per questo motivo il vice sindaco Messina nella missiva, oltre chiedere lumi “sulla funzionalità degli impianti elettrici, di illuminazione della piazzola di atterraggio e decollo”, notizie certe sui “danni provocati dagli atti vandalici subiti dalla struttura”, e capire di chi sono “le competenze per il rispristino della funzionalità dell’opera”, chiede di sapere cosa fare per far si che questa venga realmente utilizzata anche durante la notte.
“Non possiamo privare i cittadini di un impianto così importante. – conclude il sindaco Graziano Calanna – Il Comune non poteva certo prendere in consegna una infrastruttura vandalizzata, non funzionante e senza le autorizzazioni per il volo notturno. Il territorio ha bisogno di un’elisuperfice in funzione anche la notte. Che si faccia, quindi, presto il sopralluogo e si definiscano in maniera chiara procedure e competenze per superare le criticità. Noi – conclude – ci speriamo, per dotare il territorio di un servizio necessario ed ormai indispensabile per garantire il diritto alla salute dei cittadini e migliorare la qualità della vita di chi abita qui”.

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