All’udienza prefallimentare di oggi tenutasi al Tribunale di Catania, i giudici hanno dichiarato tardiva l’iscrizione a ruolo della domanda di accordo di ristrutturazione del debito ex art. 57 dlgs 14/2019.
A questo punto pare il destino del Gruppo Abate S.p.A sembra segnato: con la porta definitivamente sbarrata ad una ipotesi complessiva di concordato, la dichiarazione di fallimento sembra inevitabile.
In questi mesi di crisi profondissima per il gruppo, la società fondata dal cavaliere Roberto Abate e adesso guidata dai figli ha dismesso gli ‘asset’ più importanti: dal complesso commerciale Etnapolis (venduto agli americani della Morgan Stanley) ai numerosissimi punti vendita sparsi in tutta la Sicilia.
Solo nella fase finale, quando lo ‘spezzatino’ della vendita dei supermercati era quasi concluso, il Gruppo Abate ha presentato la richiesta di concordato per tentare di riequilibrare una situazione fortemente compromessa.