di Salvo Italia
Rientrati ad Adrano, “I ragazzi di Santa Lucia” – ormai non più ‘ex’ – riprendono la vita di tutti i giorni. Carichi di un entusiasmo che, con promessa assunta, si tramuterà in impegno sociale, culturale e pastorale per la nostra città di Adrano. Lo abbiano promesso a Mons. Schillaci, neo vescovo ‘consacrato’ di Lamezia Terme. Lo porteremo avanti con l’ausilio e la guida di Don Giuseppe Calambrogio.
E non poteva essere da meno per chi ha vissuto tutto questo periodo, da quando Papa Francesco ha nominato mons. Giuseppe Schillaci, vescovo di Lamezia Terme, come un pellegrinaggio di formazione spirituale.
E non poteva essere da meno, assistendo alla messa di ordinazione episcopale di mons. Schillaci, sul bellissimo Corso Numistrano di Lamezia Terme.
Quando mons. Gristina ha posto il Vangelo sul capo di mons. Schillaci, indicando che niente deve essere al di sopra della Parola di Cristo, tutti noi ci siamo sentiti investiti dallo stesso impegno e missione, nella nostra vita di laici e professionisti. Con entusiasmo giovanile, responsabile e lungimirante. Ecco perché non si è ex-giovani di Santa Lucia.
Se pellegrinaggio é stato, non poteva mancare una sosta nella via di ritorno nella Certosa di Serra San Bruno. Incantevole luogo aspromontino.
Si è avvertita la presenza della Grazia, fra la discrezione dei monaci certosini, chiusi al mondo, ma aperti a Dio con la preghiera. Nella visita degli spazi aperti al pubblico abbiamo compreso che qualsiasi attività umana è priva si senso se non accompagnata dalla preghiera e dalla contemplazione. Preghiera ed azione uniti che vale per tutti. Anche per noi laici.
Ed adesso? Accompagneremo la nuova fase di vita di discepolo di mons. Schillaci con la preghiera. A Lui chiediamo la sua santa benedizione per tutti noi. Per Adrano. Per un rinnovato spirito di comunione e solidarietà di questa città.