L’Ingv di Catania ha registrato una serie di violente esplosioni dal cratere del vulcano Stromboli, isola dell’arcipelago delle Eolie. La caduta di lapilli ha provocato incendi nella zona dei canneti e alcuni turisti per la paura si sono lanciati in mare. Due i trabocchi di lava che scendono dalla Sciara del fuoco. Anche dall’isola di Lipari, la più grande dell’arcipelago Eoliano, testimoni oculari raccontano di una ben visibile “colonna di fumo nero dal vulcano dell’isola di Stromboli”.
La sequenza è stata preceduta alle 14:44 da trabocchi lavici da tutte le bocche attive della terrazza craterica. Personale Ingv in campo ha osservato una colonna eruttiva che si è innalzata per almeno 2 km di altezza al di sopra della area sommitale disperdendosi in direzione sud-ovest. I prodotti generati dal parossisma sono ricaduti lungo i fianchi del vulcano. Il fenomeno in questione è anche visibile sul tracciato sismico, il quale mostra oltre alle esplosioni maggiori circa 20 eventi esplosivi minori. Dopo la fase parossistica il segnale del tremore è in diminuzione
L’eruzione a Stromboli, che ha portato a un’ampia e potente esplosione, e’ catalogabile tra quelle piu’ gravi, tecnicamente un’eruzione “parossistica”, come se ne verificano al massimo 5 o 6 in un secolo. Lo spiega all’Agi Gianfilippo Deastis, vulcanologo dell’Ingv, che si trova sul posto. “L’esplosione di oggi – sottolinea – e’ diversa dall’ultima, quella del 25 giugno, definita ‘esplosione maggiore’, con una colonna di fumo alta e la ricaduta di materiale oltre l’area craterica. L’evento odierno e’ molto piu’ violento, con una colonna eruttiva di almeno 2,5-3 chilometri di altezza, e numerosi lapilli e brandelli di lava sparati fuori e ricaduti ben oltre l’area del cratere, tanto che qui ci sono diversi incendi, soprattutto a Ginostra, dove le fiamme lambiscono il paese, in un fronte molto ampio”.
L’ultima esplosione di questo tipo “si e’ verificata nel 2003”.
“Sono in contatto con il capo della Protezione civile regionale, che si e’ subito attivata, e costantemente aggiornato della situazione sull’isola di Stromboli”. Lo dice il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, a seguito della forti esplosioni verificatesi nel pomeriggio nel vulcano eoliano.