Catania, ‘pusher’ gambiano 19enne fermato dai Carabinieri: ha accoltellato e rapinato cliente nigeriano

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto il 19enne Bubaj Fadera, originario del Gambia senza fissa dimora, poiché ritenuto responsabile di rapina aggravata in concorso.
La vittima, un nigeriano di anni 30, l’altra notte si è addentrato nel quartiere San Berillo Vecchio per acquistare delle dosi di stupefacente per uso personale. Incontrando quello che da lì a poco sarebbe diventato uno dei suoi carnefici, gli ha chiesto del “fumo” consegnandogli una banconota da 50 euro utili all’acquisto dello stupefacente. Il pusher, preso il denaro, dopo aver detto all’acquirente di attenderlo sul posto, si allontanava nei meandri del quartiere. Il cliente, dopo alcuni minuti, non vedendolo più tornare, è andato a cercarlo trovandolo, poco dopo, in compagnia di altri due gambiani. L’uomo, avvicinatosi al terzetto, ha prima chiesto spiegazioni circa la mancata consegna della droga e poi la restituzione dei 50 euro. Per tutta risposta i tre lo hanno immobilizzato e colpito con dei cocci di bottiglia, impossessandosi anche del cellulare che il poveretto teneva nella tasca dei pantaloni.
La vittima, lasciata in terra sanguinante, ha chiesto aiuto tramite un passante al 112 consentendo ad una pattuglia del radiomobile di intervenire sul posto, acquisire la descrizione dei rapinatori, e rintracciare ed ammanettarne uno mentre tentava di far perdere le proprie tracce nel dedalo di viuzze del quartiere.
Il rapinato, prima di salire sull’ambulanza del 118 che lo avrebbe trasportato in ospedale, ha riconosciuto il 19enne preso dai carabinieri come uno degli aggressori. Visitato al pronto soccorso dell’Ospedale Garibaldi Centro se l’è cavata, per fortuna, con 8 giorni di prognosi per delle ferite lacero contuse ad entrambe le braccia.
Il fermato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza dove permarrà così come deciso dal G.I.P. del Tribunale etneo in sede di convalida.

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