Sea Watch, la lunga attesa a Lampedusa. La ‘Capitana’ Carola: “Situazione si aggrava ogni giorno di più”

La Sea Watch 3 prosegue, davanti all’isola di Lampedusa, la sua attesa. La nave della Ong tedesca che da 15 giorni attende di potere sbarcare i migranti salvati nel Canale di Sicilia, da ieri è all’ancora a circa un miglio dalla costa dell’isola. I migranti a bordo adesso sono 40 dopo che ieri notte un minore e il suo accompagnatore sono stati fatti sbarcare per una emergenza medica. Sulla nave intanto la situazione è sempre più difficile. Ieri una delegazione di parlamentari è salita a bordo per incontrare migranti ed equipaggio, rimanendo lì a dormire. Si tratta degli esponenti del Pd Graziano Delrio, Matteo Orfini, Davide Faraone, del deputato di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, e del deputato radicale Riccardo Maggi. Al seguito della delegazione parlamentare è salito a bordo anche un gruppo di giornalisti che ha raccolto la voce di Carola Rackete, la comandante della Sea Watch: “Non si gioca con la vita delle persone – ha detto-. Abbiamo aspettato 24 ore che il governo italiano si prendesse la responsabilità, e invece hanno solo guardato i nostri documenti ma non ci hanno fornito un porto d’approdo. Abbiamo deciso di avvicinarsi alla costa perché la sicurezza delle persone a brodo è la cosa più preziosa. Le autorità e la Guardia di finanza ci hanno detto di fermarci”. “Abbiamo reagito perché il governo italiano non si prende la responsabilità della sicurezza dei nostri ospiti.

”La situazione a bordo si aggrava ogni giorno di più, specialmente quella psicologica. Abbiamo della gente che ha detto di volersi buttare a mare e tante persone hanno sindromi post traumatiche. Alcuni ci hanno raccontato anche di avere tentato il suicidio prima di partire”. Dal canto suo il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha affermato di consentire lo sbarco di migranti ed equipaggio soltanto se una volta sceso, questo sarà arrestato e la nave posta sotto sequestro, mentre per i migranti il ministro chiede l’immediata ricollocazione in Europa. Intanto a Lampedusa, dove ieri sera è tornato anche l’eurodeputato del Pd Pietro Bartolo che per oltre 25 anni è stato il responsabile della Guardi medica dell’isola, proseguono gli sbarchi autonomi di migranti a bordo di piccole imbarcazioni. All’alba di oggi sono arrivati sull’isola 16 persone provenienti dalla Tunisia.

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