Il direttivo dell’Archeoclub d’Italia – sezione Iblamjor di Paternò – interviene sulle polemiche sorte dopo la ‘visita’ e la richiesta di autorizzazione del Comandante dei Vigili urbani. In una nota risponde al sindaco che nelle televisioni locali ha puntato il dito anche contro di loro. “L’associazione Archeoclub sezione Iblamajor di Paternò, – si legge nella nota – non ha mai attaccato il sindaco sulla questione incendi e altri atti vandalici a cui assistiamo tutti impotenti da qualche anno. Abbiamo solo messo in evidenza l’esigenza di dedicare più impegno nella tutela del patrimonio storico-culturale e nel controllo del territorio, ponendoci, come uno dei potenziali interlocutori a supporto dell’azione di governo. Uno e non l’unico; infatti abbiamo chiesto al Sindaco di costituire un team di associazioni del settore beni culturali, per coordinare le strategie più funzionali al raggiungimento degli obiettivi.
Abbiamo inviato una richiesta ufficiale il 18 giugno, all’attenzione del sindaco, dell’Assessore comunale ai BB.CC e al Comandante della Polizia Municipale, in cui si chiedeva quanto sopra, e ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta”. La nota fa poi riferimento all’uscita pubblica della conferenza stampa, convocata – lo ricordiamo – in un luogo aperto.
“La conferenza stampa – continua la nota – era un’azione democratica per esprimere il libero pensiero e rafforzare questa richiesta – già protocollata all’attenzione del Sindaco – e invece abbiamo registrato un tentativo di intimidirci, che consideriamo incomprensibile e inopportuno.
Ora prendiamo atto che invece di spiegare, chiarire e ricomporre le parti, il sindaco ha l’esigenza di descriverci come i complici di un complotto nei suoi confronti e della città. Desideravo chiarire, ove non fosse ancora chiaro che l’Archeoclub non fa attività partitica ma lavora per la polis, nel senso più autentico: e dunque, sotto questo aspetto, fa vera “politica”. Promozione e cura del territorio, della comunità, della cultura. si occupa esclusivamente di ricerca e valorizzazione dei BB.CC. in collaborazione con tutte le istituzioni pubbliche e private”.
