Catania, in fuga dai Carabinieri con lo scooter e con il cane al guinzaglio stremato dalla corsa: lui ai domiciliari

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato il 26enne catanese Giovanni Torrisi, già gravato da precedenti in materia di reati contro il patrimonio, poiché ritenuto responsabile di furto aggravato.
Stava portando a spasso in via Canfora il proprio cane, un pitbull di 3 anni, quando scorgendo un ciclomotore elettrico nell’androne di un palazzo ha pensato bene di forzarne il blocco accensione e rubarlo.
Con lo scooter accesso e trascinandosi dietro il povero cane al guinzaglio, si è allontanato dal luogo, ignaro che un cittadino, avendo visto tutta la scena e scorgendo in fondo alla strada una gazzella, ha avvertito i militari descrivendo ladro, cane e motorino.
Questi vedendosi inseguito dai militari, invece di fermarsi ha forzato l’andatura del mezzo stremando l’animale (sofferente grazie anche all’alta temperatura) fino in Via Gabriele D’Annunzio, angolo via Musumeci, dove è stato bloccato e ammanettato. Il cane, dopo aver rigurgitato del cibo, è stato immediatamente idratato dai militari che si sono avvalsi anche della squisita collaborazione di una commerciante della zona che ha fornito la ciotola dove farlo bere.
I carabinieri, solo dopo essersi accertati che “Raùl” stava bene, lo hanno consegnato alla madre dell’arrestato.
Il 26enne, in attesa della direttissima, è stato posto agli arresti domiciliari.

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