Paternò, tavolo tecnico contro l’aggressione al patrimonio della città: è la richiesta di Iblamajor

Le dichiarazioni – in conferenza stampa – sono chiare. L’Archeoclub di Paternò, la sezione Iblamajor, chiede l’istituzione di un tavolo tecnico tra amministrazione e le associazioni di settore, così come aveva chiesto lo scorso anno l’altra sezione locale dell’Archeoclub. In conferenza stampa, gli avv. Paolo Di Caro e Carmelo Tirenna – del direttivo di Iblamajor hanno chiarito il contenuto della lettera inviata al sindaco qualche settimana fa sulla necessità di istituire una cabina di regia per contrastare le azioni contro il patrimonio culturale che da qualche anno interessano la nostra città e in particolare l’acropoli.
Si sono messe in evidenza le responsabilità istituzionali e per questo l’Archeoclub vuole rendersi disponibile per collaborare ma il silenzio del sindaco preoccupa l’opinione pubblica. Erano presenti i rappresentanti della stampa e qualche consigliere comunale. Il prof. Francesco Giordano ha evidenziato la necessità di porre rimedio a un fenomeno che ha declinazioni antropologiche e che impone un diverso approccio. La Video sorveglianza non basta, serve fare squadra tra il volontariato e le istituzioni. Imbarazzante, prima dell’inizio della conferenza stampa, l’arrivo dei vigili urbani, che hanno voluto verificare il rispetto della normativa sull’occupazione del suolo pubblico. La stampa presente è rimasta basita e gli stessi partecipanti un po’ disorientati. Non si è mai visto una cosa simile, come se si volesse inibire il libero pensiero e la libertà di stampa.

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