Catania, i talenti della lirica nella città di Bellini: concluso il premio dedicato al Cigno

Vola a Danzica il 9° Premio Internazionale Vincenzo Bellini. E’ il soprano Sendrowska Monika che da Catania porta sulla riva del mar Baltico il successo conferitole dalla giuria tecnica. Alla spagnola Loinaz Itsaso, va il premio della giuria popolare. Vincono due soprano, diverse nel temperamento e nello stile, comunque molto brave, superando con coraggio la sfida dei molti concorrenti, arrivate persino dal Sol Levante. Dopo due giorni di lavori, bravi tutti i partecipanti, ed in particolare modo i sette finalisti, per aver affrontato le insidie del caldo, esibendosi nell’auditorium “Concetto Marchesi” del Palazzo della Cultura del Palazzo Platamone Catania.
Cala il sipario sul prestigioso premio per cantanti lirici che il Lions Club Catania Bellini, ancora una volta dedica al compositore Vincenzo Bellini. Un lavoro di preparazione e selezione che il direttore artistico, la prof.ssa Maria Schillaci, quest’anno nella doppia veste, anche presidente del ‘club service’, svolge senza lesinare energie e competenza. Un concorso partito per gioco quasi in sordina, ma che negli anni ha assunto proporzione considerevoli, oltrepassando i confini europei. Come dicelei: “E una grande emozione sentire da qui, a pochi passi dalla sua casa, le arie da lui composte”.
Un concorso internazionale che apre le maglie della rete ad apprezzati talenti, dopo una prima scrematura, che tiene conto del percorso curricolare dei richiedenti, finalmente l’approdo a Catania città belliniana. Il 22 e 23 giugno, a seguito della prima prova eliminatoria, sotto l’attenta guida della giuria, presieduta dalla soprano Dimitra Theodossion e la collaborazione del nuovo direttore Epifanio Comis dell’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini” di Catania.
Già un successo per sette finalisti. Basten Andrea Elena della Serbia, l’unico maschio in finale il basso Bosco Riccardo, Fiorani Chiara e La Figura Susanna dell’Italia, il mezzo soprano Gudzio Aleksandra Polonia. Nel vasto repertorio belliniano è la “Casta Diva” della Norma, che la soprano, la spagnola Itsaso, riesce a trasmettere intensità e la passione “calienda”, di un brano che piace molto e quasi sempre riesce a coglie il consenso del pubblico. E lei, porta nel nord della Spagna, agli amici dal coro di Pamblona, il secondo posto che la giuria popolare, con molti applausi, gli ha conferito.
Non è facile preparare un pezzo di Bellini, spesso ci vogliono anni prima di arrivare a cantare bene un brano del musicista catanese. Dietro la vittoria di Sendrowska che ha cantato “Ah! Non credea mirarti… Ah, non giunge” della sonnambula, c’è la scuola, il duro lavoro di insegnante presso la Powiatowa Szkola Muzyczna di Danziaca. Una vittoria che dedicata al marito e alla figlioletta, sperando che possa da grande amare la musica e la lirica, come la mamma.

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