Sono condizioni critiche ma stabili quelle dello scrittore Andrea Camilleri che da ieri mattina e’ ricoverato all’ospedale Santo Spirito di Roma. La notizia ha suscitato preoccupazione in tutta Italia e migliaia di utenti si sono riversati sui social per lanciare un incoraggiamento al celebre scrittore. Proprio in questo momento cosi’ delicato per lo scrittore, il suo ultimo libro, ‘Il cuoco dell’Alcyon’, sta dominando le classifiche dei libri piu’ venduti in Italia. Si tratta dell’ultimo capitolo della serie del commissario Montalbano e in questo episodio il protagonista si cala in una spy story dove si intrecciano agenti segreti, FBI e malavita locale.
Montalbano e’ un personaggio iconico e rappresentativo della televisione italiana e Camilleri ha il merito di averlo creato. Era il 6 maggio 1999 quando su Rai 2 andava in onda Il ladro di merendine, primo episodio de Il commissario Montalbano, serie prodotta dalla Palomar che dalla quarta stagione sarebbe stata trasmessa da Rai 1. Tutte le 13 stagioni sono composte da due episodi autoconclusivi da circa 100 minuti, fatta eccezione per la quarta, la settima, l’ottava e la nona che hanno quattro puntate. I 34 episodi sono girati come un film tv a se’ stante e sono legati tra loro da una trama orizzontale. Il protagonista della serie e’ Salvo Montalbano, commissario di polizia della fittizia cittadina siciliana Vigata: mafia, omicidi, rapimenti e malaffare di ogni genere animano le avventure dell’eroico commissario. La serie ha sempre ottenuto critiche estremamente positive e ha sempre vinto i confronti in prima serata contro altri programmi.
“Il mio commissario e’ meno aitante, meno scattante, ha reazioni diverse, non e’ cosi’ giovane, ma il modo di ragionare e’ simile. Nella sostanza, il commissario della fiction rispecchia perfettamente il Salvo Montalbano letterario. ‘U ciriveddu ci camina’ a tutti e due allo stesso modo”, ha detto Camilleri a proposito della serie televisiva.
Ogni episodio riprende abbastanza fedelmente la trama delle opere, che – come confermato dallo scrittore e sceneggiatore – ben si adattano alla trasposizione sul piccolo schermo. La Rai fa attenzione a non usurare il prodotto: la serie non viene mai riproposta in replica su Rai Premium e le repliche avvengono esclusivamente su Rai 1 ed in prima serata.
Il commissario Montalbano ottiene quasi sempre gli ascolti piu’ alti della prima serata e lo stesso vale anche per le repliche, perfino nel periodo estivo. L’episodio piu’ visto nella storia della serie e’ il primo della dodicesima stagione, ovvero ‘La giostra degli scambi’, seguita da 11,3 milioni di spettatori, mentre l’episodio ‘La gita a Tindari’ della terza stagione, e’ stato l’unico ad aver ottenuto piu’ audience in replica che in prima visione: nessun episodio della serie ha mai raccolto meno di 6 milioni di spettatori.
A coprodurre ‘Il commissario Montalbano’ c’e’ anche la televisione pubblica svedese Sveriges Television (SVT), infatti la serie e’ una produzione internazionale tradotta in piu’ di 15 lingue e trasmessa in piu’ di 20 Paesi al mondo, tant’e’ che nel 2016 e’ risultata tra i dieci programmi piu’ visti nel Regno Unito. Nel corso degli anni la serie e’ stata trasmessa anche in Argentina, Australia, Austria, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Lituania, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia ed Ungheria. Dal 2012 al 2015 e’ andato in onda su Rai 1 anche un prequel della serie, ovvero ‘Il giovane Montalbano’, tratto da alcune raccolte della relativa serie letteraria. La storia segue le avventure del protagonista, appena divenuto commissario e la serie e’ composta da due stagioni da sei episodi da 100 minuti ciascuna.
