E’ piaciuta ai consiglieri di Paternò On Agata Marzola e Alfredo Sciacca l’idea avanzata dall’Archeoclub Ibla Major di installare un sistema di videosorveglianza sull’Acropoli con i soldi delle sanzioni comminate all’indisciplinato motociclista a quattro ruote.
“Pertanto, – scrivono i due consiglieri in una nota – facendo propria questa proposta, sollecitiamo l’amministrazione a vincolare delle somme per realizzare un servizio di video sorveglianza nella scalinata settecentesca, considerato il suo valore storico e monumentale oltre ad essere un’attrattiva turistica, frequentata da diversi giovani. Non può essere la soluzione risolutiva ma un primo passo verso la tutela di tutta l’acropoli e un chiaro messaggio a chi vuole agire contro il patrimonio della nostra città”.
Marzola e Sciacca chiedono un’ampia convergenza in Consiglio Comunale, affinché i proventi delle sanzioni contro il patrimonio siano destinate al completamento della videosorveglianza del patrimonio monumentale e artistico della città di Paternò.
“Crediamo che la politica – concludono i due consiglieri – debba ascoltare e farsi sollecitare dalle associazioni e dalla società civile, su argomenti di questa levatura e riappropriarsi della sua funzione istituzionale – quella che si esercita in Consiglio Comunale – di protagonisti del governo della città, attraverso atti d’indirizzo e proposte normative che mirano al bene della collettività”.