Andrea Corsaro, avvocato, ritorna a svolgere le funzioni di sindaco nella città di Vercelli dove è sempre vissuto: il fratello più grande, Francesco, è un medico cardiochirurgo.
Il neo sindaco è il figlio minore dello scomparso Santo Corsaro, paternese doc, che dopo la laurea intraprese la carriera ministeriale, conclusa a Genova come prefetto di 1^ classe a Genova: prima era stato chiamato a dirigere la prefettura di Oristano e quella di Novara.
In quest’ ultima città, l’attività prefettizia coincise con l’ impegno ministeriale, con delega agli Interni, svolto da Oscar Luigi Scalfaro, nativo e residente proprio nella città di Novara.
Santo Corsaro rimase sempre legato alla sua città natale, Paternò, che raggiungeva ad ogni occasione possibile, per visitare i familiari e per intrattenersi con i tanti amici e compagni di scuola che, nelle varie circostanze, organizzavano incontri, soprattutto a Ragalna: destava curiosità constatare che il prefetto raggiungeva Ragalna (da Paternò) a piedi per mantenere la forma del suo fisico.
Il prof. Francesco Corsaro, noto ed apprezzato docente di filosofia presso il Liceo Classico Mario Rapisardi di Paternò, ove insegnò per lunghi anni, era uno dei fratelli del prefetto.
La istituzione a Paternò del distaccamento dei Vigili del fuoco, come riportato dalla stampa dell’ epoca, si deve al suo interessamento presso il Ministero degli Interni proprio quando era retto da Oscar Luigi Scalfaro. Nel corso delle vacanze natalizie dell’ anno 1983, raggiunta la sua città natia, recepì le istanze trasmesse dal Lions Club di Paternò e dall’ Amministrazione comunale, quest’ultima consegnò la relativa delibera della Giunta Municipale adottata per tale costituzione.
Nel 1984, a soli pochi mesi, il Comune di Paternò ricevette comunicazione del provvedimento ministeriale di istituzione a Paternò del distaccamento dei Vigili del fuoco.