E’ una lettera aperta al “Padre di Paternò” come il sindaco si è definito nel corso di una trasmissione televisiva. L’ha scritta il presidente del consiglio direttivo dell’Osservatorio civico – La Città, Alfio Virgolini, già presidente del Consiglio comunale.
L’esponente politico si dice sconcertato dalle recenti dichiarazioni televisive di Naso sul proprio ruolo di “padre” della città (“manco se fossimo tornati ai tempi del podestà”) e critica la fase di stallo governativa.
Questo il testo della ‘lettera aperta’:
Giunti al secondo anno dall’ insediamento dell’autoproclamatosi “Padre di Paternò”, ci permettiamo di ricordare allo stesso, che oggi ancor più di ieri, i nostri concittadini sono costretti a vivere varie problematiche di disagio, ovvero nulla è cambiato nonostante Ella sia reduce da una lunga esperienza politico-amministrativa, avendo ricoperto ruoli importanti di Assessore Comunale dal 2002 per ben cinque anni, poi quello di Consigliere Comunale dal 2007 per ulteriori cinque anni e dal 2017 ad oggi quello di primo cittadino.
A questo punto è doveroso chiedersi: quale sarebbe la cosiddetta e tanto pubblicizzata “Discontinuità e Rivoluzione Amministrativa”?
Visto il fallimento dimostrato, forse sarebbe stato più giusto definire questi due anni quale
“Continuità e Regressione!”
Ebbene caro “Padre di Paternò”, i Tuoi figli Cittadini Paternesi in buona fede hanno dato fiducia credendo di potere assistere ad un cambiamento in positivo, speravano di essere ben rappresentati da Amministratori validi attenti e capaci di ricercare le giuste risposte ai molteplici problemi esistenti, invece, ad oggi constatiamo che di fatto nulla è cambiato.
A tutt’oggi, si registra in questa Città Rossazzurra martoriata, una fase di stallo e di incapacità a governare la cosa pubblica, non si riesce più a parlare di temi importanti, ma forse solamente di cose ordinarie, nulla di straordinario, per non parlare di investimenti.
Rimanendo sconcertati dalle ultime dichiarazioni televisive nelle quali il Sindaco si permette di autoproclamarsi “Padre di Paternò”, asserendo altresì che questa è l’esatta interpretazione del ruolo che esercita, (manco se fossimo tornati ai tempi del Podestà);
samsunL’Osservatorio Civico “La Città” constatata la evidente inadempienza amministrativa, anziché assistere alle solite esternazioni di quell’ Io Ipertrofico, invita il Sindaco ad organizzare una serie di incontri-dibattiti coinvolgendo tutte le forze politiche e le parti sociali presenti in Città, affinché si possano ricercare le soluzioni più idonee atte a migliorare le condizioni socio-economiche e di vivibilità del territorio. VOSCENZA S’ABBINIRICA.