Ci sono voluti 40 anni per svecchiare il regolamento della Biblioteca comunale di Adrano.
Fermo all’età della pietra, per così dire, e del tutto privo di riferimenti all’era Internet, il regolamento è stato rivoltato come un calzino della 3^ Commissione consiliare, presieduta da Angela Chiara. Il Consiglio comunale lo ha votato definitivamente pochi giorni fa. Vecchio com’era, spiegano i consiglieri della Commissione, il regolamento non teneva conto delle “raccomandazioni” del Manifesto Unesco sulle biblioteche e, cosa più importante, ha tagliato fuori per anni il Comune di Adrano dalla possibilità di partecipare a bandi. La ‘pigrizia’ della classe politica che in questi anni ha continuato a tenere nel cassetto uno strumento ‘ammuffito’ si è rivelata nociva e dannosa per tutta la comunità.
Il nuovo regolamento si rivolge alle nuove generazioni e prevede all’interno della biblioteca comunale un’area wi-fi e un Internet Point gratuito. La biblioteca ambisce, inoltre, a diventare un universo multimediale che custodisca al proprio interno non solo volumi di carta ma anche film e supporti magnetici per una facile fruizione.
