Ammonta a 33,2 miliardi di euro il valore totale dell’indebitamento delle famiglie siciliane, con un indebitamento pro capite pari a 6.605 euro. Palermo e Catania sono le province più indebitate in assoluto, ma Siracusa mostra l’indebitamento pro capite più alto in Sicilia, mentre Enna e Agrigento guidano la classifica per quanto riguarda il credito al consumo. Sono i dati contenuti nell’ultima elaborazione di Federconsumatori Sicilia e si riferiscono a fine 2017. Ma l’analisi allargata da dicembre 2015 a giugno 2018 mostra i dati in maniera dinamica: una crescita dell’indebitamento in tutti i settori, fatto salvo un leggerissimo calo dei debiti nei confronti delle finanziarie. Dai dati emerge chiaramente che la voce di debito più alta in tutti i territori siciliani è sempre quella per i mutui casa (dal 42 per cento del totale ad Agrigento al 54 per cento a Palermo e Catania). Ma è molto elevato, e in costante crescita nel tempo, anche il ricorso al credito al consumo (erogato sia dalle banche che dalle finanziarie). A livello provinciale spiccano, per diversi motivi, i dati relativi a Catania, Siracusa, Enna e Agrigento. A Catania il debito pro capite è pari a 7.422 euro, secondo dopo Siracusa. Tra le possibili cause di questo valore così elevato, c’è anche la situazione finanziaria in cui versa il Comune capoluogo etneo, la cui amministrazione ha dovuto rimandare il pagamento degli stipendi ai dipendenti e delle fatture a molti fornitori. Una situazione che certamente si è ripercossa, a cascata, sulle tasche dei cittadini consumatori. Discorso simile a Siracusa, primo capoluogo siciliano per indebitamento pro capite con un valore di 7.576 euro. In questo caso, però, a pesare è stata probabilmente la crisi del tessuto industriale locale.