Dimettersi o autosospendersi dall’incarico. È la richiesta avanzata dal presidente del Consiglio comunale di Adrano, Aldo Di Primo, ai due consiglieri Floresta e Ingrassia, indagati dalla Procura etnea per il reato di corruzione elettorale. Ecco il testo della nota inviata da Di Primo:
“Apprendiamo da notizie di stampa dell’avviso di garanzia recapitato ai consiglieri Floresta e Ingrassia ed altri per corruzione elettorale.
Riteniamo, in attesa di una conferma ufficiale dell’avvenuto deposito dell’avviso di garanzia, di dovere prendere con determinazione le distanze da ogni pratica illegale, ancor più decisamente quando questa colpisce le Istituzioni. Queste infatti necessitano di assoluta credibilità e di dover muoversi al di sopra di ogni sospetto, per non ingenerare sfiducia nella gente.
Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine e nella magistratura, affinché possano fare chiarezza e restituire fiducia nelle Istituzioni nel loro complesso.
Invitiamo i consiglieri interessati, al fine di restituire serenità e credibilità all’intero Consiglio Comunale, ad assumere una posizione responsabile rassegnando le dimissioni o autosospendendosi dal loro incarico, in attesa di poter chiarire più liberamente in maniera definitiva la loro posizione”.