Una serie di furti di cavi di rame ha causato ieri la sospensione della circolazione ferroviaria sulla linea Catania-Caltagirone, dalle 9.00 alle 14.00.
Gli episodi sono iniziati sabato, con un primo furto di cavi fra le stazioni di Grammichele e Vizzini, che ha causato il rallentamento della circolazione; in serata, fra Fildidonna e Militello, sono stati tranciati anche i cavi della fibra ottica. Sabato notte, fra Mineo e Vizzini un altro furto di rame, per un totale di circa un chilometro e 200 metri di cavi asportati, che hanno reso necessaria la sospensione della circolazione. Una dozzina i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) impegnati, ininterrottamente, per effettuare gli interventi di ripristino.
L’asportazione dei cavi ha provocato anche il danneggiamento del sistema di diffusione sonora degli annunci nelle stazioni.
Tranciati anche i cavi del gestore elettrico per l’alimentazione dei treni; in attesa del loro ripristino, Rete Ferroviaria Italiana ha attivato i propri gruppi elettrogeni di riserva. Oltre 60.000 euro il danno economico. Durante il periodo di stop, è stato operativo un servizio sostitutivo di bus fra le stazioni di Catania e Caltagirone.