Bronte, sfrattato dalla madre e costretto a ‘evadere’ dai domiciliari: 36enne in carcere

I Carabinieri della Stazione di Bronte hanno arrestato il 36enne Biagio CATANIA del posto, poiché ritenuto responsabile di evasione.
Stava scontando ai domiciliari, con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, una pena ad anni 6 di reclusione comminatagli dai giudici etnei per tentato omicidio, reato commesso il 13 gennaio 2018, giorno in cui armato di coltello ferì gravemente un concittadino.
Ieri sera si è allontanato arbitrariamente dall’abitazione facendo scattare l’allarme in caserma. L’uomo, poco dopo, è stato rintracciato e fermato dalla pattuglia proprio a metà strada tra la sua abitazione e la Stazione Carabinieri.
Ai carabinieri, dopo essersi consegnato senza alcuna resistenza, racconterà di avere avuto un violento litigio con la madre, al termine del quale la donna lo ha buttato letteralmente fuori di casa, sottolineando di preferire il carcere alla genitrice.
L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.

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