Paternò, dall’Osservatorio civico lettera aperta sulla legalità: “Sindaco Naso, non bastano le sfilate. Serve collaborazione”

Meno sfilate e più concretezza sul tempo della legalità. E’ quanto chiede l’Osservatorio Civico “La Città”, presieduto da Alfio Virgolini, al sindaco di Paternò Naso in una lettera aperta che qui sotto pubblichiamo. L’Osservatorio invita il primo cittadino a collaborare con le associazioni, con le forze dell’ordine e la Prefettura per fronteggiare la microcriminalità e l’illegalità diffusa in tutto il territorio.
Ecco il testo integrale della lettera aperta.

Caro Sindaco, non basta una semplice sfilata con tanto di fascia tricolore, interviste pubblicitarie e selfie, non basta organizzare un semplice incontro che non produce effetti, richiamando la giornata della legalità per affrontare la difficile situazione legata ai ripetuti atti di crimini e violenze compiuti da adolescenti e non, che la nostra Città è costretta a subire.

Ci siamo chiesti più volte se questo sfogo a delinquere derivi dalle azioni di rifiuto totale dei propri doveri, per mancanza di una maggiore educazione civica ed alla legalità, oppure per debolezza dell’ente locale.
Caro Sindaco, con questa missiva non vogliamo addebitare a taluni detta responsabilità, ma a nostro giudizio diventa doveroso chiedere alla sua amministrazione (sino ad oggi assente) maggiore impegno, di essere quell’elemento propulsore, che in senso lato, operi e lotti per rispettare e far rispettare la legalità e le Leggi dello Stato. Oggi, ancor più di ieri, Paternò avverte la necessità di un cambiamento radicale visti gli ultimi fatti di cronaca registrati nel nostro territorio, che non solo hanno colpito le numerose ed importanti Strutture dell’Ente (bene comune), ma anche le tante attività commerciali ed economiche locali.
L’Osservatorio Civico “La Città” nel voler evidenziare che detti reati criminosi sono in forte crescita, ritiene necessario che occorra combattere ed arginare questi fenomeni attraverso delle forti strategie ed iniziative atte a promuovere una maggiore educazione civica ed alla legalità, organizzare quale deterrente, eventi ed attività collaterali, rispettare e far rispettare le regole più elementari, stimolare e sensibilizzare i cittadini paternesi ad abbattere il muro dell’indifferenza e dell’omertà.
Infine, per il raggiungimento di nuovi obiettivi, visto che le sanzioni pecuniarie e penali non producono l’effetto desiderato, proponiamo all’attuale Amministrazione Comunale di interagire chiedendo la collaborazione alle varie parti sociali locali: Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado ivi compresi gli Enti di formazione ed avviamento al lavoro, associazioni professionali, sociali, culturali, religiose e politiche, nonché Forze dell’Ordine e Prefettura.

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