Nei giorni in cui, ad Adrano, i cittadini assistono ai ripetuti incendi delle montagne di rifiuti di contrada Capici, il Meet up “Amici di Beppe Grillo” denuncia una situazione paradossale.
“Spesso – si legge in una nota – abbiamo assistito agli interventi, costanti e per certi versi lodevoli, degli operatori ecologici che cercano di provvedere alla raccolta dei rifiuti in maniera responsabile. Ma forse è il caso di chiedersi perché, talvolta, spendono tempo e risorse per occuparsi di aree che non competono loro, piuttosto che interessarsi di quelle zone in cui occorre maggiore attenzione come in contrada Capici, a ridosso di abitazioni e scuole”.
Ai grillini del Meet up adranita è arrivata, nello specifico, la segnalazione dai residenti della zona vicina alla piazzetta “Alcide De Gasperi”. “Quella piazzetta – scrive il Meet up – è stata
adottata da un gruppo locale di volontari che dovrebbe, in autonomia, provvedere alla pulizia e alla cura della stessa piazzetta. Abbiamo visto, invece, 2 operatori ecologici che, dopo aver eseguito la manutenzione del verde, hanno ripulito l’intera area e caricato i rifiuti sul mezzo che utilizzano per la raccolta. A quanto pare gli stessi operatori si prendono cura anche di altre piccole aree adottate nella zona di piazza Sant’Agostino”.
L’adozione di un’area –va ricordato – prevede un progetto di riqualificazione del verde preventivamente approvato dalla amministrazione. Un vero e proprio contratto che, in caso di inottemperanza, permette al Comune di rivalersi sulla parte inadempiente.
Qualcuno avvisi l’amministrazione e l’assessore Lucifora – avvertono i gli aderenti al Meet up – che la responsabilità degli ‘adottanti’ deve essere reale e non formale.