In mezzo al fango per cercare di salvare i pesci. E’ la missione speciale delle guardie ittiche della Fipsas a Ponte Barca dove scorre il fiume Simeto. Centinaia di carpe e anguille rischiano di morire per mancanza di acqua. “La chiusura delle paratie – spiega Salvo Signorello – ha bloccato il flusso di acqua e i pesci restano intrappolati nel fango. Per questo siamo prontamente intervenuti”.
L’area interessata è di competenza dell’ex Provincia regionale.
Spettrale lo scenario che si presenta davanti agli occhi delle guardie ittiche: l’invaso è quasi interamente prosciugato e tutta l’area si è ammantata di marrone, il colore del fango.
sicuramente si potevano leggere altro genere di notizie ma purtroppo no ,e sempre la stessa storia, qua si che veramente l’acqua è poca e scarseggia ,a galleggiare rimangono poche speranze di potere sistemare le cose in un futuro non molto lontano.