Operazione scerbamento a Paternò, firmata dall’amministrazione comunale e dall’assessore al verde Vito Rau che con il suo gruppo di lavoro coordina i lavori di pulizia nelle varie zona della città. Operai del Comune hanno proceduto nei giorni scorsi alla rimozione delle erbacce inutile e nocive nella zona di via Fonte Maimonide con tanto di pulizia anche della vecchia sorgente paternese. Tuttavia erbacce sono presenti anche nel centro storico cittadino. In via Santa Margherita, a pochi passi dall’omonima Chiesa, i bordi della strada sono ‘arricchiti’ dalla presenza della flora selvatica che ha bisogno di essere eliminata in tempi veloci. Non solo, accanto alle erbacce trovano collocazione anche dei rifiuti, segno che l’operatore ecologico non passa da quella zona da qualche giorno. Se ci si sposta in via Gioco si trovano, anche qui, addobbi floreali lungo una scalinata con presenza immancabile di rifiuti. Anche in alcune arterie stradali del rione Gancia la situazione non è migliore. Anche le periferie non stanno meglio. Vedi il caso di Corso Marco Polo dove ieri nel primo pomeriggio si è registrato un primo incendio stagionale, di probabile matrice dolosa, che ha interessato una area incolta posta tra il Corso e via Dei Mille. Per la cronaca, ieri si sono iniziate le operazioni scerbamento dell’ingresso della città, ossia la rotonda posta dinnanzi al cosiddetto Palazzo di Ferro. Per competenza sono intervenuti gli operai dell’Anas visto che l’area ricade nei pressi della SS.121. L’intervento è stato sollecitato proprio dall’assessore Vito Rau che nei giorni scorsi ha incontrato alcuni responsabili. Lo scerbamento proseguirà per altri giorni. Le erbacce sopno rimosse dalla Dusty, a seguito di una specifica indicazione dell’assessore all’ecologia Luigi Gulisano. Sul decorso che riguarda l’ ingresso in città è intervenuta anche l’associazione socio culturale “Agire” che ha inoltrato all’amministratore delegato all’Anas Massimo Simonini una missiva per segnalare proprio lo stato di degrado in cui versa l’ingresso cittadino.
