Nell’ampio salone dell’Arcivescovado, stamattina è stato l’Arcivescovo di Catania, mons. Salvatore Gristina, ad annunciare la nomina a Vescovo di Lamezia Terme dell’adranita Don Giuseppe Schillaci, rettore del Seminario Arcivescovile di Catania.
“Conosciamo Giuseppe e lo vogliamo bene” ha detto emozionato mons. Gristina. Toccanti le parole di ringraziamento pronunciate dal neo Vescovo Schillaci. “Non è facile parlare…” ha detto commosso all’inizio del suo breve discorso di ringraziamento. Si è fermato un attimo, sopraffatto dall’emozione mista a gioia. II suo primo pensiero è stato per Papa Francesco che lo ha voluto nuovo Vescovo.
“Grazie a Papa Francesco – ha detto Giuseppe Schillaci – che mi ha chiamato al ministero episcopale. Sento questo appello, un appello a seguire più da vicino il Signore. Annunciare con forza il Cristo Risorto. L’essere nella gioia e nella Speranza.
Sento tanta inadeguatezza, è quanto avverto nel mio cuore, ma anche tanta fiducia. Il Signore precede, il Signore è presente. E’ certamente un invito a crescere nella Fede, abbandonarmi ancora di più alla sua bontà alla sua Misericordia.
“UNA SCELTA DI ATTENZIONE ALLA CHIESA CATANESE”
“In questi momenti tanti pensieri si accavallano – ha proseguito il nuovo Vescovo di Lamezia Terme – La scelta nei confronti della mia persona la vedo come un’attenzione alla nostra Chiesa di Catania e in modo particolare al nostro presbiterio di cui vado fiero”.
IL RICORDO DI MONS. PICCHINENNA
“Sua Eccellenza” ha voluto poi ricordare il vescovo Domenico Picchinenna.
“E’ il vescovo che mi ha cresimato e che mi ha ordinato prete. Come si fa a dimenticare questo Vescovo che aveva grande capacità di accolto e accoglienza. Voglio anche ricordare mons. Ciancio, Giorgio Giuffrida e Nino Cannata, sacerdote solo per pochi mesi”.
IL PENSIERO AD ADRANO E A PADRE CALAMBROGIO
Commovente il suo riferimento alla città dove è nato e cresciuto: “Un pensiero particolare al mio paese, Adrano, dove sono nato, dove sono cresciuto. Vorrei ricordare in particolare Padre Calambrogio con il quale mi sono formato. La mia adolescenza, la mia giovinezza sono stati contrassegnati da questo ‘pugno’ di ragazzi che hanno vissuto con lui”.
RIVOLTO A GRISTINA: “GRAZIE A LEI SE SONO QUI”
Un lunghissimo appaluso è partito quando ha rivolto un sentito ringraziamento all’Arcivescovo di Catania, Gristina. Rivolto a lui ha detto: “Grazie a lei, se io sono qui è perché lei lo ha voluto”.
“SONO PRONTO AD ANDARE, CON IL VOSTRO SOSTEGNO”
Nello spirito della filosofia ‘esodale’ che ha accompagnato in questi anni il suo lavoro, ha concluso affermando: “Sono pronto ad andare con il vostro sostegno, la vostra preghiera e la vostra benedizione”.
