Paternò, cani randagi “sfrattati” da Fonte Maimonide. Ripulita l’area, quale destino l’attende?

Liberata Fonte Maimonide dalla presenza dei randagi. Da oggi alcuni operai – non si capisce bene se del Comune oppure di una ditta privata – stanno lavorando per ripulire la storica sorgente di Paternò, caduta in disgrazia da tempo e utilizzata di recente come rifugio temporaneo di sei randagi. I cani randagi saranno con ogni probabilità trasferiti in altri ricoveri.
La Fonte si trova nello spazio antistante dove si svolge il mercato tri-settimanale. Un tempo luogo di ritrovo adesso lasciato alle intemperie del tempo o alla azione di vandali e ladri. Fonte Maimonide è molto conosciuta in città e non solo, visto che le acque si caratterizzavano per la presenza di particelle di ferro e anidride carbonica. La struttura è rimasta operativa fino ai primi anni sessanta, per poi essere abbandonata. Solo nel 2005 sono stati eseguiti dei lavori per la riqualificazione e il recupero. La “nuova” Fonte Maimonide – costata oltre 200 mila euro – venne inaugurata nell’aprile del 2007 e aperta al pubblico soltanto per quindici giorni per poi tornare a essere chiusa al pubblico per ragioni burocratiche: assenza di personale e mancanza di misure di sicurezza.
Da oggi sono iniziati lavoro di scerbamento e di ripulitura dell’area che la ospita. L’amministrazione comunale, ci auguriamo, dirà presto come intende sfruttare adesso la struttura.

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1 Comments

  1. Da diversi anni ho proposto a tutte le ultime 3 amministrazioni che si sono succedute nel tempo di abbattere il muro di cinta che separa la Fonte Maimonide dai campi comunali di tennis in maniera da unificare le due strutture e così si potrebbe accedere ai campi dalla fonte, che quindi resterebbe aperta ogni giorno. Ma finora nessuno si è degnato di prendere in considerazione questa ipotesi. La proporrò anche alla prossima amministrazione.

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