Verso la vergogna infinita…e oltre. I cafoni ‘supereroi’ del nuovo millennio riescono a superare ogni forma di immaginazione. Ciò che hanno scoperto le guardie della Gepa Sicilia (guardie ecozoofile protezione ambientale) tra Biancavilla e Adrano ha dell’incredibile: una discarica in contrada Pozzillo che sommerge la strada e impedisce l’accesso ad una proprietà privata. Il tutto è documentato da un video che il Corriere Etneo vi propone. Sono stati rinvenuti anche rifiuti pericolosi. Siamo sul territorio di Biancavilla (per intenderci: dove si trova un oleificio) superando la linea ferrata, al confine con Adrano. Le guardie ambientali hanno controllato accuratamente il contenuto di alcuni sacchetti rinvenendo la “firma” degli autori dello scempio tramite certificati strappati, codici fiscali e numeri di telefoni. Siamo ‘sporcaccioni’ da primato e campioni di distrazione se è vero che grazie a questi indizi si può facilmente risalire ai responsabili di tutto ciò. “Come Gepa Sicilia – spiega Dino Petralia, presidente regionale e ispettore nazionale dell’associazione – provvederemo a produrre una relazione dettagliata alla Procura della Repubblica, con tanto di foto e numeri di telefono e indirizzi trovati tra la spazzatura. Non è possibile restare inermi davanti ad uno scempio del genere”. Non è la prima volta che contrada Pozzillo viene presa di mira dai ‘professionisti’ dell’inciviltà. Come per la discarica abusiva di Villaggio Santuzza, nelle Vigne di Adrano, l’amministrazione ha provveduto nel corso dei mesi a ripulire l’intera zona. Ma la tregua dura di solito pochi giorni. Appena possono, gli ‘sporcaccioni’ tornano sul luogo del delitto. Ora che la misura è colma, è arrivato il momento di installare una o più telecamere nella zona. Una discarica che impedisce l’ingresso in una proprietà privata non si era mai vista.