Paternò, svelato il volto di Alessandra Giordano: l’insegnante “suicida” a Zurigo perché depressa

Finora, di lei si conosceva solo il nome e l’età: Alessandra Giordano, 46 anni. L’insegnante di Paternò che da sola è volata in Svizzera per sottoporsi al “suicidio assistito” non aveva ancora un volto. La famiglia non aveva voluto diffondere foto della congiunta, dopo che la tragica vicenda ha avuto la ribalta della cronaca nazionale. Adesso il settimanale Panorama pubblica in copertina la sua foto con il titolo “Eutanasia di una donna depressa”. Si dà conto dell’inchiesta della Procura di Catania che procede contro ignoti per “istigazione al suicidio”. L’8 aprile scorso è stato il Corriere Etneo, per primo, a dare la notizia dell’indagine della procura etnea. La foto dell’insegnante di Paternò offre un’immagine serena di lei, quasi certamente è stata scattata prima che il “male oscuro” della depressione le sconvolgesse l’esistenza. “Alessandra – racconta il fratello Massimiliano – era una donna forte, sicura di sé, intraprendente, solare”. Alessandra Giordano – lo ricordiamo – ha scelto di morire e ha fatto tutto da sola. Nella clinica ‘Dignitas’ di Zurigo, la stessa dove ha posto fine ai suoi giorni anche DJ Fabo, lei ci è andata da sola con i suoi piedi senza essere accompagnata da nessuno. “Chi stabilisce in base a quale malattia si ha diritto a ottenere la morte di Stato? Per tutte o solo per qualcuno?” si chiede nell’editoriale Maurizio Belpietro, direttore di Panorama. “Il suicidio assistito – continua Belpietro – lo può chiedere chiunque o solo chi sia in condizioni particolari, magari in stato vegetativo?”. Il settimanale riporta alcuni stralci dei documenti della procura catanese legati all’inchiesta: “Appare alquanto dubbia – scrivono i magistrati – l’ammissibilità dell’eutanasia nel caso delle patologie ndi cui soffriva la Giordano come la depressione o la sindrome di Eagle, che altro non è che una nevralgia cronica”. Secondo Panorama, nelle prossime settimane qualcuno potrebbe essere iscritto nel registro degli indagati.

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