Paternò, contro i vandali video-sorveglianza per scuole e beni culturali: lo chiede l’Osservatorio civico

Il presidente dell’Osservatorio civico La Città, Alfio Virgolini, scrive una lettera aperta al sindaco di Paternò per affrontare il problema vandalismo di fronte al quale l’amministrazione Naso non sa che pesci pigliare. La notte scorsa è stata vandalizzata per l’ennesima volta Casa Coniglio. Nei mesi scorsi nessuno ha preso le dovute precauzioni. L’Osservatorio civico propone, allora, di mettere sotto video-sorveglianza scuole e beni culturali della città e di reperire i fondi necessari sottraendoli dalle “manifestazioni futili”. Alla video-tutela, l’Osservatorio civico chiede di affiancare anche una campagna di spot per sensibilizzare l’opinione pubblica.
Ecco il testo integrale della lettera aperta.

Carissimo Sindaco Naso, nell’attesa che arrivi la tanto pubblicizzata Rivoluzione, con questa lettera aperta si vuole richiamare l’attenzione sull’attuale problema legato alla persistente e difficile situazione di ordine pubblico che la nostra Città è costretta a vivere. Ci riferiamo agli ultimi recenti e frequenti episodi criminosi verificatisi che hanno colpito dagli Istituti Scolastici, ai più importanti Beni Culturali, Monumentali ed Ambientali, procurando oltre al danno d’immagine anche quello economico a carico dei contribuenti paternesi.
Ci riferiamo soprattutto al vandalismo, una categoria di malessere, disagio sociale e violenza. Detta categoria dimostra nelle azioni tutta la sua debolezza nel rifiuto totale dei propri doveri, dove da ultimo si riscontra che questi fenomeni sono in forte crescita. Questo grave sfogo a nostro parere potrebbe avvenire per molteplici motivi, ad esempio: alla mancata occupazione, alla noia, al protagonismo, alla società che lo circonda o per protesta nei confronti dell’attuale classe politica che amministra. Quindi, crediamo che occorre maggiore impegno nell’educare alla Legalità arginando questo fenomeno attraverso la costituzione di un tavolo tecnico composto da esperti dei vari settori, Comune, Forze dell’Ordine, Prefettura.

Per tutto ciò, siamo certi che anche l’Ente pubblico comunale dovrebbe esercitare il ruolo attore principale, ovvero quello di stimolare le varie agenzie educative esistenti nella nostra Città, al fine di ricercare e trovare assieme le più giuste ed idonee soluzioni. Crediamo altresì, che tutte le Istituzioni presenti nel nostro territorio comunale rossazzurro, oggi ancor più di ieri, avvertono la necessità di una immediata soluzione che ancora tarda ad arrivare.

L’Osservatorio Civico “La Città,” per una maggiore sicurezza e vigilanza dei nostri Beni Patrimoniali, Culturali ed Ambientali, invita il sindaco Naso a far ricercare le somme occorrenti (sottraendole da manifestazioni futili e di basso profilo), al fine di far installare sistemi di video sorveglianza di ultima generazione nelle zone più strategiche della Città, far realizzare e mandare in onda spot pubblicitari al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto del Bene Comune, contribuendo così alla crescita sociale e culturale. Tanto si doveva.

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1 Comments

  1. Tagliate le spese inutili che si trovano i fondi per la videosorveglianza. Volere è potere: sono più di 10 anni che esiste a Paternò il problema del vandalismo ai danni di monumenti storici e strutture, ma fin’ora nessuno ha voluto fare nulla, solo chiacchiere.

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