La Compagnia di navigazione Corsica Ferries ha ritirato il suo spot dopo le proteste del sindaco di Trapani che ha contestato l’utilizzo di stereotipi negativi pseudo mafiosi. Così afferma di avere “preso atto delle reazioni negative allo spot Rejoins les Siciliens” e per questo si dice “dispiaciuta”. Lo spot, che introduceva un concorso per il mercato francese, “aveva il solo scopo – viene spiegato – di comunicare l’apertura della nuova linea da Tolone a Trapani, per ‘Raggiungere i siciliani'”.
Protagonista del video un uomo che rimanda al ‘padrino’ cinematografico, con davanti un piatto di spaghetti e un bicchiere di vino, seduto a un tavolo di ristorante, con luci basse; a un certo punto pronuncia la ‘fatidica’ frase: “Se vuoi venire in Sicilia devi essere parte della famiglia”. “La Sicilia non può e non deve essere identificata unicamente come terra di mafia. Soprattutto in chiave turistica”, aveva tuonato il primo cittadino Giacomo Tranchida, che aveva detto basta a “stereotipi negativi, riduttivi, avvilenti e vetusti, che mettono ulteriormente il dito nella piaga di un territorio già ferito”.
Gli argomenti usati (buon cibo, buona musica, belle ambientazioni familiari), assicura però la compagnia “erano volti raccontare le peculiarità positive dell’Isola”. La pubblicazione del filmato è stata in ogni caso immediatamente sospesa. Da qui in avanti la campagna prevede altri spot che “esaltano le bellezze della Sicilia”. Corsica Ferries “crede nella nuova destinazione Sicilia e nelle sue potenzialità, legate alla cultura, all’ambiente, alla gastronomia e all’accoglienza. Tale convinzione è supportata dall’andamento delle prenotazioni e, quindi, dalla reazione molto positiva del mercato soprattutto francese, al quale si rivolge”.